I prestiti fiduciari rientrano nella categoria dei prestiti personali, non essendo finalizzati. Caratteristica, dunque, di questo tipo di finanziamento è che si richiede qualora si abbia necessità di liquidità per spese varie, non essendo legato all’acquisto di un determinato bene. Anzi, in genere richiedono questo tipo di finanziamento coloro che hanno urgenti necessità di liquidità, per fare fronte a spese ordinarie, quali cibo, abbigliamento, acquisti per la casa, cure mediche, vacanze, etc.
Possono accedere al prestito fiduciario tutti i lavoratori dipendenti, autonomi, liberi professionisti e pensionati. L’unica condizione è il godimento di un reddito sufficiente a coprire la rata mensile da pagare.
I prestiti fiduciari vengono erogati di norma per importi che vanno da 25.000 a 31.000 euro, da rimborsare in un numero massimo di 120 rate mensili, ossia in dieci anni massimi.
Il debitore può decidere il numero delle rate necessarie al rimborso, che avviene a un tasso fisso. Ciò significa che l’importo delle rate non cambia, al mutare delle condizioni di mercato, per cui si godrà di una rata fissa per tutto il tempo della durata del finanziamento.
E’ indispensabile, inoltre, avere una buona storia creditizia, se si vuole accedere a questo tipo di credito, in quanto non è possibile ottenere un prestito fiduciario se si è protestati o cattivi pagatori. Per queste categorie di debitori esistono altre tipologie di accesso al credito.
Non esistono spese di istruttoria o di apertura pratica, e in caso di accettazione della propria richiesta, entro 4-5 giorni al massimo si riceverà già un anticipo.
Il finanziamento viene ottenuto, tramite invio di un assegno circolare, o con accredito su conto corrente. Non è, infine, necessaria la firma di un garante, una fideiussione o pagare cambiali. Per i dipendenti è necessaria la presentazione dell’ultima busta paga e del CUD, mentre gli autonomi dovranno esibire l’ultima dichiarazione dei redditi.